L'arte di sbagliare alla grande - Enrico Galiano



Popolo di perfettibili imperfetti, come vi sentite? Io ... alla grande 😄! Sì perché leggere il libro del Professor Galiano mi ha fatto stare bene,  lo consiglio davvero a tutti! Meglio di decine di sedute di psicoterapia 😂. Inizi a leggere il libro e sorridi, poi vai avanti nella lettura e ti stupisci, ancora altre pagine e ti soffermi a riflettere, a metà libro sei già nella testa del Prof ... E alla fine ti accorgi di aver scorso tutta la tua vita, non la sua 😏.

Già, perché si parla della vita vera, quella dove si sbaglia ...spesso ... 😬 e dove la lezione più importante da imparare è la capacità di sapersi rialzare. 

Io leggo tantissimo, e ogni libro mi insegna qualcosa ... ma queste pagine mi hanno ricordato, attraverso il racconto dell'autore, molte parti della mia vita. Diversa, certo, dalla sua, ma dai tratti molto simili. E quando sono arrivata al capitolo 8 ... ho avuto un tuffo al cuore 💓. 

Quella ragazzina a scuola, "quella brava", che dopo aver risposto ad ogni domanda dell'interrogazione da meritarsi un ottimo voto, si sente sempre sinceramente "dispiaciuta perché può fare di meglio" ... Quel non sentirsi mai "abbastanza centrata", spesso in ansia di perfezione... Ecco, ero io 🙋.  50 esercizi giusti, ma il 51esimo non riuscivo a risolverlo? Mi dimenticavo dei 50 giusti, rovinandomi la giornata pensando al mio "blocco" sul 51esimo🤦.

E se osservo la mia vita allo specchio, da adulta, comprendo che è stato facile replicare gli stessi errori, gli stessi schemi, in situazioni diverse. 

Del passato come nel presente.

Poi, per fortuna, si cresce ... E sbagliare non è poi più tanto un problema ... ci si abitua 😏 ... si impara anche un po' a sorridere dei propri limiti, ad accettarli, a considerarli come una tua caratteristica, quel qualcosa che ti rende unica, ad essere un po' più "zen" verso sé stessi, insomma.

Zen 🧘 ... e umanamente imperfetti ... 🌏  La perfezione non la si cerca più, anzi, la si considera quasi noiosa. 

E, come ci consiglia il Prof, nel suo libro, pensando agli adolescenti che si sentono spesso fuori posto o inadatti: "Non preoccupatevi se non siete felici. Preoccupatevi se non siete mai tristi. Non preoccupatevi se non vi sentite mai nel posto giusto. Preoccupatevi se non sapete riconoscere quando siete nel posto sbagliato. Non preoccupatevi se non vi sentite liberi di dire ciò che volete. Preoccupatevi quando non avete più niente da dire. E, infine, non preoccupatevi se non siete perfettamente quello che vorreste essere, perché la parola 'perfetto' significa in realtà concluso, chiuso, finito. Non preoccupatevi, quindi, se non vi sentite perfetti: perché se non siete perfetti significa, semplicemente, che non siete finiti. Se non siete perfetti significa che siete ancora vivi".

Grazie Prof, perché leggendo la tua storia ho imparato qualcosa della mia, su cui fino ad oggi non avevo riflettuto abbastanza.

E mi sono divertita. 

Che dire ... caro popolo di perfettibili imperfetti, indomabili come il mitico Po di Kung Fu Panda: siamo una grande famiglia! Rituffiamoci nella vita di tutti i giorni, per come siamo, semplicemente "provandoci" ...

e io?  ... beh ... "speriamo che me la cavo" 😅😊


PS: per i supereroi ... rivolgersi alla Marvel 🎥


"Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore." (Bertolt Brecht, I racconti del Signor Keuner)


🤓ilibridellagiu


L'arte di sbagliare alla grande
Di Enrico Galiano
Editore: Garzanti









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