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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Il regalo più bello - di Jonathan Snow

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  " Mark tese il collo verso l'alto, per scoprire da dove venisse la neve. Qualcuno doveva pure spargerla; ci doveva essere un Omino della Neve, così come esisteva quello della Sabbia, che veniva di notte quatto quatto per farti addormentare, spruzzandoti gli occhi con la polvere magica. Però, per quanto si sforzasse, Mark non riusciva a vedere nulla; forse l'omino misterioso si nascondeva tra le nuvole, lui e la sua macchina della neve. Una specie di enorme tritaghiaccio, per fare le granite più grandi della terra. Probabilmente era lì sopra, al riparo da sguardi indiscreti”. Fiocchi bellissimi, uno diverso dall'altro. Uno, in particolare, era ancora più bello, “sembrava una minuscola stella di vetro, creata dall'artista più abile del mondo”, un fiocco così speciale da dover essere conservato con cura, per poterlo regalare alla persona più buona del mondo. Già … Ma chi poteva essere così speciale da meritarsi un regalo così bello? Questa era l'idea balenata n

Il gabbiano Jonathan Livingston - di Richard Bach

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  “ … e il sole appena sorto luccicava tremolando sulle scaglie del mare appena increspato. A un miglio dalla costa un peschereccio arrancava verso il largo. E fu data la voce allo Stormo. E in men che non si dica tutto lo Stormo Buonappetito si adunò, si diedero a giostrare ed accanirsi per beccare qualcosa da mangiare. Cominciava così una nuova dura giornata" .  Ogni singolo giorno, a beccare qualcosa da mangiare. Perché era sempre stato così, tutti i gabbiani facevano così. Ma Jonathan ambiva ad altro: Jonathan trovava un fascino incredibile nel volare e voleva passare tutto il suo tempo esercitandosi nell’arte del volo: " Più d'ogni altra cosa al mondo, a Jonathan Livingston piaceva librarsi nel cielo ". Questa sua scelta lo porterà lontano dalla propria famiglia, in un suo viaggio personale verso la perfezione.  Avrà l’occasione di conoscere nuovi mondi, e imparerà ad osservare la vita attraverso nuovi punti di vista: “ Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere

L'arte di sbagliare alla grande - Enrico Galiano

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Popolo di perfettibili imperfetti, come vi sentite? Io ... alla grande 😄! Sì perché leggere il libro del Professor Galiano mi ha fatto stare bene,  lo consiglio davvero a tutti! Meglio di decine di sedute di psicoterapia 😂. Inizi a leggere il libro e sorridi, poi vai avanti nella lettura e ti stupisci, ancora altre pagine e ti soffermi a riflettere, a metà libro sei già nella testa del Prof ... E alla fine ti accorgi di aver scorso tutta la tua vita, non la sua 😏. Già, perché si parla della vita vera, quella dove si sbaglia ...spesso ... 😬 e dove la lezione più importante da imparare è la capacità di sapersi rialzare.  Io leggo tantissimo, e ogni libro mi insegna qualcosa ... ma queste pagine mi hanno ricordato, attraverso il racconto dell'autore, molte parti della mia vita. Diversa, certo, dalla sua, ma dai tratti molto simili. E quando sono arrivata al capitolo 8 ... ho avuto un tuffo al cuore 💓.  Quella ragazzina a scuola, "quella brava", che dopo aver risposto ad

La cittadella delle nevi - di Matthieu Ricard

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  " Già da molto piccolo, aveva la percezione che fosse possibile capire il mondo. Sentiva in sé la presenza di una forza che chiedeva soltanto di sbocciare. Non sapeva ancora bene quale direzione imprimere, ma la speranza splendeva nel suo cuore come una fiammella. A volte gli sembrava di essere tutt'uno con ciò che lo circondava: l'erba umida, i rami agitati dal vento, i pendii multicolori, gli insetti che si affrettavano sulla terra scura, i rondoni che squarciavano il cielo con strida acute. In quei momenti si fondeva con il mondo e lo baciava respirandolo ". "Che bella immagine!" - ho pensato tra me e me mentre aprivo le prime pagine di questo libro di poco più di 100 pagine, scritto nel 2005 da un biologo molecolare convertito al buddismo e che ha deciso di ambientare la storia del suo protagonista Dechen a Korma, un paesino del Bhutan, una ventina di case ai piedi dell'Himalaya. Ancora una volta, grazie ai libri 💓, la mia mente riprende a viaggia

E venne chiamata due cuori - di Marlo Morgan

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  Marlo Morgan ha vissuto un’esperienza straordinaria, che ha voluto condividere con tutti noi raccontando la sua avventura pressoché unica: vincitrice del Premio Selezione Bancarella, con “…E venne chiamata due cuori”, è riuscita a trasmettere a centinaia di migliaia di lettori il messaggio di una piccola tribù dell’Outback in Australia. “ Questo libro è frutto di un’esperienza vissuta. Come presto scoprirete, non avevo nulla per scrivere a portata di mano. Viene venduto come “romanzo” per proteggere la piccola tribù degli aborigeni da qualunque problema legale. Mi sono presa la libertà di eliminare alcuni particolari in segno di rispetto verso degli amici che non desiderano venire identificati, e per essere certa che il nostro luogo continui a restare segreto ”. Una telefonata inattesa da Kansas City, una proposta di lavoro in Australia per qualche anno, l’interesse per la medicina sociale (che elimina il profitto dal sistema sanitario, avvicinando la medicina tradizionale a quella a

I colori del ghiaccio - di Robert Peroni

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Questa è la storia di una grande e folle avventura. Davvero folle, se si pensa alle condizioni di partenza... Cosa può spingere un uomo, armato solo delle proprie conoscenze, nel 1983, senza GPS, su delle slitte con altri due compagni di viaggio, ad attraversare la Groenlandia, terra sconosciuta e in gran parte inaccessibile, modellata da distese di iceberg maestosi e pericolosi? Un uomo che sa bene che un errore di centesimi di grado nelle coordinate, moltiplicato per novanta giorni, può rendere la rotta completamente sbagliata? Rischiare la vita, lasciando la propria famiglia e i propri cari, senza poter dare loro notizie per tutta la durata del viaggio? Eppure Robert Peroni non ha avuto dubbi, e ha deciso che questo doveva essere il SUO viaggio, "un luogo senza orizzonte, nient'altro che un bianco purissimo e infinito ". E si è preparato, per questo incredibile viaggio, un anno prima, passandolo ad imparare a memoria il percorso attraverso le mappe geografiche e addest