Post

La cittadella delle nevi - di Matthieu Ricard

Immagine
  " Già da molto piccolo, aveva la percezione che fosse possibile capire il mondo. Sentiva in sé la presenza di una forza che chiedeva soltanto di sbocciare. Non sapeva ancora bene quale direzione imprimere, ma la speranza splendeva nel suo cuore come una fiammella. A volte gli sembrava di essere tutt'uno con ciò che lo circondava: l'erba umida, i rami agitati dal vento, i pendii multicolori, gli insetti che si affrettavano sulla terra scura, i rondoni che squarciavano il cielo con strida acute. In quei momenti si fondeva con il mondo e lo baciava respirandolo ". "Che bella immagine!" - ho pensato tra me e me mentre aprivo le prime pagine di questo libro di poco più di 100 pagine, scritto nel 2005 da un biologo molecolare convertito al buddismo e che ha deciso di ambientare la storia del suo protagonista Dechen a Korma, un paesino del Bhutan, una ventina di case ai piedi dell'Himalaya. Ancora una volta, grazie ai libri 💓, la mia mente riprende a viaggia...

E venne chiamata due cuori - di Marlo Morgan

Immagine
  Marlo Morgan ha vissuto un’esperienza straordinaria, che ha voluto condividere con tutti noi raccontando la sua avventura pressoché unica: vincitrice del Premio Selezione Bancarella, con “…E venne chiamata due cuori”, è riuscita a trasmettere a centinaia di migliaia di lettori il messaggio di una piccola tribù dell’Outback in Australia. “ Questo libro è frutto di un’esperienza vissuta. Come presto scoprirete, non avevo nulla per scrivere a portata di mano. Viene venduto come “romanzo” per proteggere la piccola tribù degli aborigeni da qualunque problema legale. Mi sono presa la libertà di eliminare alcuni particolari in segno di rispetto verso degli amici che non desiderano venire identificati, e per essere certa che il nostro luogo continui a restare segreto ”. Una telefonata inattesa da Kansas City, una proposta di lavoro in Australia per qualche anno, l’interesse per la medicina sociale (che elimina il profitto dal sistema sanitario, avvicinando la medicina tradizionale a quel...

I colori del ghiaccio - di Robert Peroni

Immagine
Questa è la storia di una grande e folle avventura. Davvero folle, se si pensa alle condizioni di partenza... Cosa può spingere un uomo, armato solo delle proprie conoscenze, nel 1983, senza GPS, su delle slitte con altri due compagni di viaggio, ad attraversare la Groenlandia, terra sconosciuta e in gran parte inaccessibile, modellata da distese di iceberg maestosi e pericolosi? Un uomo che sa bene che un errore di centesimi di grado nelle coordinate, moltiplicato per novanta giorni, può rendere la rotta completamente sbagliata? Rischiare la vita, lasciando la propria famiglia e i propri cari, senza poter dare loro notizie per tutta la durata del viaggio? Eppure Robert Peroni non ha avuto dubbi, e ha deciso che questo doveva essere il SUO viaggio, "un luogo senza orizzonte, nient'altro che un bianco purissimo e infinito ". E si è preparato, per questo incredibile viaggio, un anno prima, passandolo ad imparare a memoria il percorso attraverso le mappe geografiche e addest...

La giocatrice di scacchi - di Bertina Henrichs

Immagine
"Eleni guardò più attentamente il pezzo che teneva in mano. Era un piccolo pedone nero. Esitante, cercò di rimetterlo al suo posto, ma non sapeva quale fosse. C'erano pezzi identici un po' ovunque. Per un istante rimase cosi, con il pedone in mano, lo sguardo fisso sulla scacchiera in cerca di qualche logica. Alla fine si arrese, posò la statuina accanto alla tavola e riprese il lavoro. L'idea di aver rovinato una partita in corso l'avviliva, tuttavia si consolò dicendosi che doveva essere un pezzo di poco valore, perché ce n'erano molti altri. Dopotutto, forse, non era così grave". E se quel pedone nero stesse per cambiarle la vita? Eleni, figlia di poveri contadini della regione montuosa di Halki, cameriera ai piani in un albergo dell'isola greca di Naxos, moglie di Panos, che lavorava nell'officina del padre alle porte della città, e due bei figli: una vita normale, e un mestiere che amava, perché le permetteva di " fantasticare ed entrare ...

I curanderos dell'anima - di Hernan Huarache Mamani

Immagine
Ci sono libri che raccontano realtà diverse da quelle che si è soliti riconoscere e condividere,  che meritano di essere letti per la profondità del messaggio che riescono a trasmettere. Sono testi che non lasciano indifferenti; se ne respira, per certi versi, quel “non so che” di sacro, e si ha la sensazione che, scorrendo ogni pagina e soffermandosi dopo ogni capitolo, sia come camminare lungo un sentiero ignoto, e che lo si debba fare “dolcemente”, avendo cura di non calpestare il terreno troppo frettolosamente, ma assaporando ogni singola luce, brezza, profumo, come un viandante curioso, dal procedere lento, che nutre il proprio respiro cogliendo ogni bellezza dalla Natura che lo circonda, tra energie sacre e misteriose, guidato dal desiderio di scoprire nuove vie, nuove risposte, nuovi sguardi per osservare il mondo. Aprire la mente verso quei luoghi lontani, dal fascino antico, dove la dimensione materiale si annulla quasi completamente, per fare spazio a quella spirituale an...

La pianta del mondo - di Stefano Mancuso

Immagine
  Adoro le piante. In città, ne sento tanto la mancanza: troppo cemento, l'aria malsana, il cielo raramente di un blu intenso. Così, quando mi capita di camminare nei boschi, mi faccio avvolgere dai profumi e dalla magia delle piante, incantata dalle loro forme più strane, dalla forza che irrompe dal terreno attraverso le loro radici. Il sole che filtra tra i rami, lo spettacolo del foliage in autunno o le emozioni che provo dopo una bella nevicata invernale...grazie alla bellezza delle piante, il mondo acquista colori e odori che mi fanno stare bene. È come se mi sentissi più viva, finalmente in connessione con Madre Natura e senza quella nuvola di smog che è parte della mia quotidianità in città 😬. E respiro ...  a pieni polmoni! In quei luoghi, di silenzio e purezza, io mi disintossico persino dai mie umori più neri: tutto passa, tutto scorre, e quando ritorno a casa mi sento rigenerata nel corpo e nello spirito. La foresta è la mia beauty-farm 😁. Perché quindi non legg...

I cinque Riti tibetani

Immagine
  Avete presente quel post simpaticissimo dove c'è un gatto che si stiracchia e che dice: "Io non sono vecchio! Mi alzo, sollevo le mie braccia, muovo le mie spalle, giro il mio collo ... Tutto quanto fa il medesimo rumore ....Craaaaaaaaaaaaaaaacccccck! Sono arrivato ad una conclusione: io non sono vecchio, sono croccante!! " ? 😂  Se anche voi siete "croccanti", soprattutto la mattina, appena svegli, mi capirete benissimo: facciamo il check del risveglio 🤔 piede sinistro? Ok ...ginocchio destro? Così così ... Spalle a posto? Aspetta che ci riprovo ... Rotazione del collo? Piano piano che mi sfascio 😅. La situazione, a volte, è veramente imbarazzante: basta una semplice escursione in montagna di qualche ora, immersa in meravigliosi boschi di larici e pini, che mi ritrovo il giorno dopo a ricordarmi di avere muscoli di cui non immaginavo nemmeno l'esistenza 😏 E il lockdown mi ha dato la mazzata finale 😠 Così, quando mi sono ritrovata a sbirciare, questa e...

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare - di Luis Sepulveda

Immagine
Quest'anno se n'è andato un gigante della letteratura: Luis Sepulveda. Se l'è portato via il Covid (virus maledetto!). La malinconia per la scomparsa di questo grande scrittore e il desiderio, in qualche modo, di dargli un saluto alla mia maniera, mi ha portato a rileggere un suo straordinario capolavoro, per grandi e piccini: " Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare ",  un piccolo libricino che avevo letto tanti anni fa e che mi aveva conquistata. È incredibile come, in così poche righe, Sepulveda riesca a trasmettere importanti messaggi di vita come la solidarietà, l'amore incondizionato, la bellezza nella diversità, la forza dell'amicizia, la capacità di non perdersi mai d'animo per affrontare le sfide della vita con coraggio, superando le paure, ascoltando il proprio cuore.... e che bisogna proteggere il nostro ecosistema, perché mari e cieli sono nostra fonte di vita. È un bellissimo romanzo. Da leggere e rileggere.  Kengah,...